La mostra ARTE SALVATA. Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre sarà aperta al pubblico dal 15 marzo al 31 agosto in M9 – Museo del ’900 (Venezia Mestre). Si tratta di un’esposizione dal forte valore simbolico, che vede il Museo d’Arte Moderna André Malraux (MuMa) di Le Havre prestare per la prima volta nella storia una parte della sua collezione, la più importante per dipinti impressionisti in Francia fuori da Parigi. L’occasione si presenta nell’ambito delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dalla fine della Seconda Guerra Mondale che rase al suolo nel settembre 1944 la città di Le Havre, poi ricostruita virtuosamente attorno al suo museo, simbolo di modernità e rinascita.
La mostra, curata da Marianne Mathieu, una delle maggiori esperte mondiali di impressionismo e post impressionismo, e da Geraldine Lefebvre, Direttrice del MuMa, presenta un nucleo di oltre 50 capolavori pittorici, databili tra Ottocento e primo Novecento, miracolosamente sopravvissuti ai bombardamenti, firmati da artisti di primo piano tra i quali Monet, Sisley, Gauguin, Dufy, Marquet, Boudin e Braque.
Attraverso queste opere, l’esposizione vuole rappresentare un ideale passaggio di testimone tra due città, Le Havre e Mestre, unite dall’esperienza della Guerra Totale, per ribadire l’importanza del patrimonio culturale nel mantenere viva la memoria collettiva e il valore dell’arte come veicolo di resilienza e di rinascita. A rinforzare il dialogo tra le due città, inoltre, una sezione della mostra sarà dedicata a un approfondimento fotografico e documentale che testimonierà quanto accaduto a Mestre a partire dal terribile bombardamento del 28 marzo 1944 e presenterà il percorso di risanamento iniziato nel secondo dopoguerra per il patrimonio abitativo come per la zona industriale.
ARTE SALVATA Masterpieces beyond the war from the MuMa in Le Havre
The exhibition ARTE SALVATA. Masterpieces Beyond the War from MuMa Le Havre will be open to the public from 15 March to 31 August at M9 – Museo del ‘900 (Venezia Mestre). This is an exhibition with a strong symbolic value, which sees the André Malraux Museum of Modern Art (MuMa) in Le Havre lend part of its collection, the most important for Impressionist paintings in France outside Paris, for the first time in history. The occasion comes as part of the celebrations for the 80th anniversary of the end of World War II that razed the city of Le Havre to the ground in September 1944, then virtuously rebuilt around its museum, a symbol of modernity and rebirth.
The exhibition, curated by Marianne Mathieu, one of the world’s leading experts on Impressionism and Post-Impressionism, and by Geraldine Lefebvre, Director of the MuMa, presents a nucleus of more than 50 pictorial masterpieces, dating from the 19th and early 20th centuries, miraculously survived the bombings, signed by leading artists including Monet, Sisley, Gauguin, Dufy, Marquet, Boudin and Braque.
Through these works, the exhibition aims to represent an ideal passing of the baton between two cities, Le Havre and Mestre, united by the experience of suffering caused by the characteristics of Total war, to reaffirm the importance of cultural heritage in keeping the collective memory alive and the value of art as a vehicle of resilience and rebirth.To reinforce the dialogue between the two cities, moreover, a section of the exhibition will be dedicated to an in-depth photographic and documentary look at what has happened in Mestre since the terrible bombing of 28 March 1944. It will present the redevelopment process that began after the Second World War for both the residential heritage and the industrial area.