Nelle splendide sale del Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte situato a Padova, all’ultimo piano del Palazzo Liviano, si svolge una mostra unica nel suo genere, che va visitata almeno una volta nella vita. Si tratta della Mostra sulla Storia delle Civiltà Antiche, le collezioni e reperti archeologici. Questa mostra museale conserva importanti testimonianze scultoree dell’antichità e rinascimentali, cui sono stati aggiunti, nel tempo, importanti ritrovamenti archeologici risalenti alle epoche degli Etruschi, dei Greci e dei Romani.
Il museo accoglie i visitatori negli spazi creati da Gio Ponti, e i reperti del museo raccontano ai visitatori le loro storie, che sono quelle delle antiche civiltà cui appartennero ma anche quelle dei collezionisti e degli studiosi che li ritrovarono e che, lungo l’arco di più secoli, hanno contribuito alla nascita ed allo sviluppo delle scienze archeologiche.
Il Palazzo Liviano
Il Palazzo Liviano è un edificio del XX secolo situato a Padova. Si trova nella zona del vecchio Capitaniato della città e fu costruito incorporando nella sua struttura i resti dell’antico palazzo del Capitanio (Piazza Capitaniato). Il palazzo, come si intuisce dal nome, è intitolato allo storico Tito Livio.
Oggi, il Palazzo Liviano ospita la Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio culturale e il Dipartimento dei Beni Culturali: Archeologia, Storia dell’Arte, del Cinema e della Musica dell’Università di Padova. Inoltre, al terzo e ultimo piano del palazzo, si trova proprio il Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte.
Il palazzo è stato progettato dall’architetto e designer milanese Gio Ponti, che ha anche curato numerosi elementi d’arredo, mentre l’affresco nell’atrio di Palazzo Liviano è stato realizzato da Massimo Campigli tra il 1939 e il 1940. Nell’atrio del palazzo, si trova anche una statua di Tito Livio realizzata dallo scultore Arturo Martini nel 1942. Lo storico latino è ritratto chinato, in atteggiamento riflessivo. I reperti archeologici ospitati testimoniano la storia e la cultura italiana, costituendo un patrimonio sia per gli studiosi che per tutti i cittadini.
La nuova Galleria Archeologica
Recentemente, il museo ha inaugurato la Galleria Archeologica, una nuova sezione dedicata alle civiltà del Mediterraneo antico. Questa sezione ospita ritrovamenti di rara bellezza e di inestimabile valore storico. Più di mille opere, alcune delle quali mai esposte prima, sono in mostra: reperti provenienti dalla Mesopotamia, statue greche e romane, vasellame greco, elementi funerari etruschi e fenici. Questi materiali compongono uno straordinario scrigno di testimonianze pervenute al Museo di Antichità in più di quattrocento anni di storia.
Il progetto
L’obiettivo di questa iniziativa è quello di sviluppare un itinerario coeso all’interno del museo, dove l’Atrio monumentale si trasforma in uno snodo essenziale capace di mettere in rapporto dialettico due grandi sezioni. Tra le principali collezioni sabaude spiccano reperti archeologici e opere pittoriche. La nuova disposizione espositiva mette in risalto capolavori di straordinaria bellezza e importanza storica. L’allestimento, sapientemente curato in armonia con gli spazi progettati da Gio Ponti, permette al visitatore di sperimentare un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta di capolavori di inestimabile valore storico e artistico. Per non perdere questa occasione unica di immergersi nelle affascinanti culture del passato, vi basterà cliccare sul pulsante e prenotare i vostri biglietti.