Il giardino che stupì Stendhal
Eccolo il giardino che stupì Stendhal.
Stiamo parlando del parco di Villa Litta a Lainate, in provincia di Milano.
La villa fu voluta da Pirro I Visconti Borromeo, nel 1585. Per costruire questo luogo di delizia chiamò alcuni tra i migliori talenti dell’epoca come Martino Bassi, architetto, e il pittore Camillo Procaccini.
La passione di Pirro per la cultura, l’arte e la moda, derivate dalla Toscana Medicea, fu determinante per la costruzione della Villa e del Ninfeo, elementi per cui il complesso è diventato famoso.
L’elemento che fa da filo rosso è l’acqua. In alcuni punti infatti l’ingegnere militare Ramelli sfruttò un pozzo e la forza idraulica di un torrente per farla sprizzare a mo’ di scherzo addosso ai visitatori. L’acqua diventa anche elemento ornamentale attraverso le fontane di Galatea e di Nettuno, ma in tutto il parco si rivela di vitale importanza per le numerose specie di piante che lo abbelliscono.
Oggi la villa mantiene lo scopo ludico per cui venne costruita e anche il suo incanto, visto che riesce a trasmettere un po’ di frivolo piacere anche al visitatore di oggi.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Villa Litta