sabato 18 gennaio ore 17.30 [17.15 ¼ ora]
le radici popolari nella musica del Rinascimento italiano
concerto di Renata Fusco canto
Domenico Cerasani e Massimo Lonardi liuti
Nel 1560, di ritorno da un viaggio in Italia, Henry Fitzalan, XVIII conte di Aroundel, portò con sé a Londra quella che oggi è la cosiddetta Royal Appendix 59-62 della British Library.
Si tratta di una raccolta manoscritta compilata tra il 1520 e il 1560 che raduna oltre quaranta danze e composizioni a quattro voci tra le più in voga all’epoca, in gran parte di ispirazione popolare (come La Traditora, La Gamba, il Passo e mezo) e che trovano un’ampia eco in molte preziose edizioni conservate nella biblioteca del museo.
Un concerto che è una vera e propria playlist del Rinascimento italiano, in grado di offrire un’affascinante quanto sorprendente istantanea dei gusti musicali di allora, in un fitto e intellettuale gioco di rimandi tra il trasfigurato contesto iper-colto e le istanze popolari.