domenica 9 marzo ore 17.00
viaggi di una giovane musicista del ‘700
visita sonata con Silvia Moroni flauto
Stefano Rocco liuto
Anna Bon (1740-?) è un raro esempio di musicista settecentesca le cui opere vengano pubblicate e abbiano un’ampia circolazione. La madre Rosa Ruvinetti, bolognese, era una apprezzata cantante. Il padre Girolamo Bon, veneziano, una figura poliedrica: compositore, impresario, architetto, scenografo, attivo nelle più importanti corti d’Europa. Anna studia a Venezia, all’Ospedale della Pietà, lo stesso in cui aveva insegnato Vivaldi e, in seguito, con i genitori, lavora in varie corti europee.
Fra queste la corte di Bayreuth in cui ferveva una vivacissima vita artistica grazie all’impulso della Margravia Guglielmina.
Sorella dell’Imperatore Federico il Grande, anche Guglielmina di Bayreuth è una figura femminile singolare nel panorama settecentesco. Osservare la vita di Anna, della sua famiglia e delle figure con cui venne in contatto, ci permette di acquisire informazioni sulla condizione femminile e sulla vita artistica nel ‘700.